Terremoto: Bruxelles mette tetto a finanziamento col via libera di Pd e Fi

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ROMA, 22 marzo – “Le notizie giunte da Bruxelles sul finanziamento per la ricostruzione post terremoto purtroppo confermano i timori già espressi dal M5s, che chiedeva di non imporre paletti alla destinazione dei fondi. Invece, così è stato: la commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo ieri ha dato il via libera al finanziamento del 100% per la ricostruzione ma, quei fondi, non potranno superare il 5% dell’allocazione totale del Fondo europeo di sviluppo regionale. Per l’Italia questo significa che il tetto di spesa massima sarà soltanto di 1 miliardo e 32 milioni per la programmazione 2014- 2020. I nostri colleghi a Bruxelles avevano chiesto di non imporre un limite, ma di rimandare la decisione ai singoli Paesi. In questo modo, ciascuno stato avrebbe potuto scegliere la quota da destinare rispetto alle proprie specifiche necessità . La proposta M5s è stata respinta anche da Popolari e Socialisti, i gruppi di cui fanno parte tra gli altri Pd, Forza Italia e Ncd. Riteniamo necessario un chiarimento e una presa di posizione da parte di quei partiti, sia nell’Europarlamento sia a Roma, dove è in discussione il decreto terremoto. Ci troviamo di fronte alla solita incoerenza di questi partiti che qui in Italia si dichiarano totalmente al servizio dei terremotati e poi in Europa calano le braghe”.


Così i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle.