Anac: nostri emendamenti ridanno pieni poteri all’Autorità

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“I nostri emendamenti alla manovra correttiva riparano allo scempio perpetrato dal Governo PD che ha tolto i poteri all’autorità anticorruzione di Raffaele Cantone in materia di controllo degli appalti. Ricordiamo cosa è successo poche settimane fa, quando il Consiglio dei Ministri ha completamente cancellato una norma che conferiva poteri di controllo molto estesi all’Anac, poteri che permettevano una vera lotta alla corruzione. Il giorno dopo, scoperto il misfatto, è stato tutto un susseguirsi di scuse, promesse e di caccia al colpevole che è rimasto nell’ombra. Mentre il PD gioca a fare trabocchetti alle leggi anticorruzione, noi abbiamo dato seguito ai fatti e stiamo depositando gli emendamenti necessari affinché venga ristabilita la norma cancellata ed inoltre recepiamo diversi spunti dell’Autorità come in materia di conferibilità, di trasparenza per i dirigenti soprattutto nel campo sanitario. Bisognerebbe chiedere a Gentiloni che fine hanno fatto le sue promesse perché nel testo della manovra non c’è neanche uno rigo dedicato alla questione del ripristino dei poteri a Cantone. Ora ci aspettiamo che vengano votati anche dal PD i nostri emendamenti”.
Lo affermano i primi firmatari Massimo Baroni, Francesca Businarolo e Dalila Nesci del Movimento Cinque Stelle.