Bagnoli: M5s, Consiglio di Stato non risolve i problemi, bonifica attesa da 30 anni

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Roma 25 maggio 2017 – «Dopo la pur positiva sentenza del Consiglio di Stato su Bagnoli ci chiediamo: questa decisione cambia la legge? No. È stato stabilito che in sede di conferenza di servizio si dovrà dare più peso all’ente. Ma si tratta di un peso vincolante? Non c’è scritto da nessuna parte». E’ il commento della senatrice del M5S Paola Nugnes alla sentenza del Consiglio di Stato.
«Sarà anche una soddisfazione politica e istituzionale importante per il sindaco De Magistris – prosegue – ma nella sostanza non vediamo come questa sentenza possa cambiare gli effetti di un progetto dell’Ente attuatore, che varrà anche come variante urbanistica. L’unico modo per rendere tali indicazioni sostanziali è mettere mano all’articolo 33 dello Sblocca Italia come indicato dal Consiglio di Stato».
«A quanto ci risulta comunque la Giunta ha fatto un progetto per Bagnoli, che non rispetta la variante occidentale di Napoli, sicuramente meno di quanto lo faccia il progetto che per il momento ci ha presentato Invitalia – sottolinea la Nugnes -. Su una cosa siamo però d’accordo con l’ex magistrato. La bonifica del Sin spetta e spettava al governo centrale. Non ci voleva una legge per mettere mano alla bonifica e la verità è che stiamo aspettando da 30 anni».