Corte Ue, aumento prodotti veg è scelta consumatori

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Roma, 14 giugno – “Che ci sia una sempre maggiore chiarezza e trasparenza in etichetta per il consumatore è di sicuro un fatto positivo che proponiamo come principio generale, e abbiamo sempre sostenuto per tutelare più possibile cittadini e Made in Italy. Tuttavia in questo caso, pur prendendo atto della sentenza della Corte di Giustizia Ue, non crediamo che l’aumento del consumo di prodotti a base vegetale sia da ricondurre ad una sorta di ‘inganno’ legato alle denominazioni in etichetta ma ad una crescente consapevolezza dei consumatori che fanno scelte alimentari differenti da quelle tradizionali perché obbligati da intolleranze o semplicemente per una sensibilità diversa. Proprio per questo abbiamo presentato una proposta di legge che abbassa l’Iva per i cosiddetti “latti” vegetali, in modo da non discriminare, a livello di spesa, chi rinuncia, per obbligo o per una scelta personale, ai prodotti di origine animale”. Così Chiara Gagnarli, deputata del MoVimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura, commenta la sentenza della Corte di Giustizia Ue sull’uso delle denominazioni in etichetta per i prodotti alimentari di origine vegetale.