Corruzione e mafie: aggiorniamo subito il 416 bis e ter!

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Il MoVimento 5 Stelle è già a lavoro per aggiornare, oltre che il 416-ter codice penale sul voto di scambio elettorale politico-mafioso (come già chiede da quattro anni), depotenziato dal PD di Renzi, anche il 416-bis del codice penale sull’associazione a delinquere di stampo mafioso.
E’ evidente come oggi siamo di fronte ad un nuovo fenomeno criminale, come ha confermato l’inchiesta Mafia Capitale, basato non più sui metodi arcaici, primitivi e sanguinari ai quali ha fatto ricorso la mafia fino agli anni ’90, per entrare nel tessuto dello Stato, ma bensì su legami diretti tra politica, amministrazione pubblica e imprenditoria privata finalizzati alla corruzione, alle turbative d’asta, alla concussione, al falso, al riciclaggio.
Questo sistema criminale in doppio petto (la mafia dei colletti bianchi), che il MoVimento 5 Stelle valuta di inserire in una nuova formulazione del 416 bis del codice penale, essendo già consolidato e infiltrato nelle istituzioni a tutti i livelli, non necessità più di forme violente e feroci di intimidazioni per raggiungere i propri fini illeciti. Quelle forme e quei metodi che abbiamo, purtroppo, imparato a conoscere nelle stragi degli anni ’90, per intenderci.
E’ necessario, dunque, come ha anche invitato a fare la Cassazione (sentenza della Cassazione Penale, numero 36382, depositata il 28 agosto 2014) aggiornare le fattispecie giuridiche che qualificano l’utilizzo dei cd. “tipici metodi mafiosi”, prevedendo che anche condotte e metodi come quelli accertati nell’inchiesta Mafia Capitale possano essere ricompresi nell’ambito del 416-bis c.p. e, pertanto, punibili come se fossero state poste in essere dai “tipici” mafiosi.
In questo modo, cioè riconoscendo lo stampo mafioso anche a tutte quelle organizzazioni delinquenziali e criminali retti sulla sistematica attività corruttiva del sistema pubblico – politico – privato, come riconosciuto in una interessante sentenza della sesta sezione penale della Cassazione, la n. 24535 del 2015 – si adotterebbero pienamente anche per queste ultime tutte quelle misure repressive e preventive oggi previste per i reati di mafia, come la possibilità di utilizzare le intercettazioni, gli agenti sotto copertura, i sequestri e le confische di patrimonio.
Per il MoVimento 5 Stelle in Italia, ormai, la corruzione politica si è legata saldamente alle mafie, mutuandone metodi, finalità e soggetti. La corruzione, pertanto, va combattuta con gli stessi mezzi, con lo stesso impegno e con lo stesso rigore con cui si combattono le mafie.