Aeroporti, Delrio chiarisca rischi e costi scalo Cortina

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Roma, 28 luglio – “Il ministro dei Trasporti, Delrio, chiarisca quali sono i costi e i rischi, sia in termini di sicurezza che di tutela del Paesaggio, legati al progetto preliminare per la riapertura dell’aeroporto di Cortina d’Ampezzo-Fiames , chiuso in seguito all’incidente del Cessna del 31 maggio 1976, che costò la vita a sei persone, e che di recente sembra abbia ricevuto il parere favorevole da parte dell’Enac, l’Ente Nazionale di Aviazione Civile. Non solo: in base al nuovo progetto, che vorremmo vedere, lo scalo finirebbe a soli 500 metri dal Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Cortina, area protetta e parte di un sito Unesco, patrimonio mondiale dell’Umanità”. E’ questo, in sintesi, il contenuto dell’interrogazione del MoVimento 5 Stelle a firma della deputata Arianna Spessotto, capogruppo 5stelle in Commissione Infrastrutture e Trasporti. “Inoltre secondo quanto appreso da fonti di stampa, la revisione di spesa per la riapertura dell’aeroporto si aggirerebbe tra i 10 e i 15 milioni di euro, con una stima annuale di sole 16 mila persone trasportate, ma allo stato attuale non sono ancora stati resi noti né il progetto preliminare sottoposto a parere dell’Enac, né il piano economico e finanziario dell’opera. Per questo – annuncia Spessotto – abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per prendere visione del progetto, nell’attesa, e nell’auspicio, che il ministro Delrio ci risponda”.