Salvini, re dell’incoerenza, ora alleato con chi ha votato la legge Fornero

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ROMA 13 NOVEMBRE – “Matteo Salvini si metta l’anima in pace. Il Movimento 5 Stelle non sarà mai alleato e non darà mai i propri voti ad un personaggio che vive di politica dal 1993, quando entro nel consiglio comunale di Milano ed è attaccato alla poltrona più che agli interessi dei cittadini” lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato Daniele Pesco e Giovanni Endrizzi. “Salvini ha un bel parlare di abolire la legge Fornero, è alleato politico di Berlusconi e la Meloni che la legge Fornero hanno votato! Ma chi vuole prendere in giro?” continuano i capigruppo pentastellati.
“Ricordiamo che la Lega ha sostenuto con i propri voti e ministri i Governi che hanno approvato il Regolamento di Dublino II condannando il nostro Paese a flussi migratori continui. La Lega non si è opposta al “bail in” sulle banche, ha votato il pareggio di bilancio in Costituzione il padre politico del ‘fiscal compact’ impedendo al Paese di crescere economicamente” continuano Pesco ed Endrizzi. “I leghisti insieme a Berlusconi hanno approvato Equitalia strozzando piccoli imprenditori, lavoratori e padri di famiglia, che hanno approvato i finanziamenti pubblici ai partiti con il nome di “rimborsi elettorali”, utilizzati poi illecitamente dalla Lega” continuano i capigruppo M5S.
“Salvini grida “basta campi rom” poi fa finta di dimenticarsi che il ministro leghista Maroni con il governo Lega-Forza Italia-destra ha finanziato con 60 milioni di euro il sistema dei campi rom, di questi 30 a quelli di Alemanno e ‘mafia capitale'” continuano Pesco ed Endrizzi.
“La Lega ha appena approvato una legge elettorale con Alfano, Renzi e Verdini proprio per tentare di far fuori il MoVimento 5 Stelle e ai cui adesso ha anche il coraggio chiedere i voti. E’ solo un trucco per cercare di ingannare i cittadini” spiegano Endrizzi e Pesco.
“Salvini è saldamente ai primi posti dei politici italiani che si sono resi stabilmente tra i più falsi, inaffidabili e incoerenti. La sua maggiore abilità nella peggior tradizione bossiana è quella di essere l’incantatore del sistema dei partiti, buttando fumo negli ai cittadini facendo apparire di essere dalla loro parte, per poi puntualmente ingannarli e tradirli nelle istituzioni e nei palazzi appoggiando sempre le decisioni del potere” concludono i capigruppo pentastellati.