EMA Milano: un weekend che ci costa un milione di euro

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Ne parlano tutti: Milano ha perso la sede EMA (Agenzia Europea Medicinali) al sorteggio finale, in favore di Amsterdam. E’ successo ieri, lunedì 21 novembre.
Venerdì scorso, 17 novembre, nel maxi emendamento al decreto fiscale, era stato approvato in Senato un contributo a favore della Regione Lombardia pari a un milione di euro, “per la realizzazione delle attività di progettazione degli interventi connessi al trasferimento nonché per le attività di promozione della candidatura di Milano quale sede dell’Agenzia europea per i medicinali”.
Tre giorni prima, in sintesi, si sono stanziati quattrini per la promozione di un evento che si è concluso 72 ore dopo. Un weekend che ci è costato un milione di euro.
E chi ha prodotto una tale genialata? L’emendamento è del senatore Mandelli di Forza Italia, ma l’approvazione è opera della stessa brillante maggioranza governativa che ci ha condotto alla debacle sulla destinazione dell’EMA. Tanto bravi a stanziare quattrini inutili, quanto pessimi nel portare a casa risultati.
E ora? Visto che il Decreto Fiscale è blindato e non modificabile, il MoVimento 5 Stelle si trova costretto ad intervenire attraverso un correttivo nella legge di Bilancio, al fine di annullare quello stanziamento. Che, sospettiamo, non sia altro che un escamotage adottato per ovviare a spese già sostenute in questi mesi per la campagna di promozione della candidatura di Milano. Le quali sarebbero quindi avvenute in assenza di un finanziamento e, conseguentemente, della necessaria autorizzazione di spesa.
Le solite gabole, insomma, mentre il Paese digerisce l’ennesima sconfitta.
Laura Castelli (commissione Bilancio) e Giulia Grillo (commissione Affari Sociali), MoVimento 5 Stelle Camera