Sanità, M5S, tutelare informatore scientifico garantendo autonomia

Pharmacy-2.jpgROMA, 26 febbraio 2018 – “Il MoVimento 5 Stelle ritiene che
l’informatore scientifico del farmaco svolga un servizio fondamentale
a tutela della salute collettiva. Proprio per questa ragione riteniamo
indispensabile tutelare tale ruolo rispetto a qualunque logica o
pratica che preveda la collocazione di questa professione nell’ambito
delle attività commerciali. Ciò garantirebbe in modo più efficace
l’autonomia di tale attività, in una logica di trasparenza che non può
che giovare a tutte le parti. Qualunque ragionamento che vada in
contrasto con questa salda linea programmatica è priva di fondamento”.
Così i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni sanità di
Camera e Senato.
“All’interno di tale prospettiva dunque, il MoVimento 5 Stelle ritiene
fondamentale rafforzare la normativa vigente affinché vengano escluse
quelle pratiche che vadano oltre l’informazione scientifica di un
farmaco. Sono destituite di ogni fondamento le notizie circolanti in
questi giorni circa la presunta volontà programmatica di voler
addirittura sopprimere questa figura professionale che, invece,
riteniamo fondamentale per la salute dei cittadini. La vendita di
farmaci non può, ovviamente, essere incentivata perché ciò andrebbe a
discapito dell’autonomia e indipendenza della professione stessa.
Professione che, come come confermato dalla recente giurisprudenza in
conformità con le direttive europee, vede l’informatore scientifico
dipendere dal servizio scientifico dalle aziende titolari di AIC e non
dall’ufficio vendite. Ricordiamo inoltre che nella delibera dell’Anac
831 del 3 agosto 2016 viene rileva l’importanza di regolamentare le
sponsorizzazioni di convegni in materia sanitaria in modo tale che
siano le aziende sanitarie, e non quelle farmaceutiche, a decidere
quali professionisti invitare”.