Cultura, Carbonaro: Governo al lavoro per disciplinare equo compenso per copia privata

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“Oggi in commissione Cultura abbiamo interloquito sul tema dell’equo compenso per copia privata di audio e video con il sottosegretario alla Cultura Gianluca Vacca, che ci ha rassicurato sul fatto che il Mibac sta disciplinando la materia e analizzando sistemi che rendano applicabili esenzioni ex ante e rimborsi ex post”. Lo afferma la portavoce del MoVimento 5 Stelle Alessandra Carbonaro, capogruppo in commissione cultura alla Camera.
“Come emerso dalle pronunce del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia europea, la normativa nazionale viola il principio di parità di trattamento – che costituisce principio generale del diritto dell’Unione europea – tra produttori e importatori assoggettati al prelievo per copia privata, poiché la normativa nazionale si limita a imporre alla Siae l’obbligo di “promuovere” la conclusione di protocolli esentativi. Questo viola anche il principio di certezza del diritto, peraltro non garantendo una efficace procedura di rimborso effettiva per i soggetti produttori importatori e distributori di apparecchi e supporti destinati a uso professionale. Per questo già da tempo si rendeva necessario l’intervento del ministero, che dopo anni di attesa, è arrivato grazie all’impegno del ministro Bonisoli e al sottosegretario Vacca” conclude Carbonaro.