Reddito di cittadinanza: Chi cercherà di truffare rischierà carcere

“È assurdo che si continui ad associare il Reddito di cittadinanza al lavoro nero. Non è pensabile che la possibilità che ci sia qualcuno che tenti di truffare lo Stato – perché di truffa si tratta – fermi il nostro impegno ad aiutare milioni di famiglie che sono in difficoltà e che hanno bisogno di essere tutelate”. Così in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera.
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“Coloro che dovessero cercare di percepire il reddito dichiarando il falso e lavorando in nero – proseguono i deputati – saranno puniti con sanzioni pesantissime che potranno arrivare ai 6 anni di carcere. Chi diffonde messaggi catastrofici collegando una misura che serve a dare dignità con il lavoro nero, dovrebbe vergognarsi profondamente”.
“Il Reddito di cittadinanza è una misura indispensabile per i milioni di persone che in Italia oggi vivono sotto la soglia di povertà. È un provvedimento che punta al reinserimento e alla riqualificazione lavorativa nonché alla formazione. Aumenteremo i controlli per fare in modo che questa preziosa opportunità non venga usata in maniera irregolare. È per questo che nella legge di bilancio abbiamo previsto l’assunzione di più di 900 ispettori del Lavoro che avranno anche il compito di controllare gli eventuali abusi e portare avanti la nostra lotta al lavoro nero”, concludono.