Sud: su ‘Zes’ Governo attivo per ridurre gap tra Regioni

“Semplificare la burocrazia per le Zone economiche speciali (Zes) è fondamentale per rafforzare il tessuto produttivo delle regioni del Sud (ma non solo) e far crescere la loro competitività. Sebbene esse siano state definite nel 2017 per creare condizioni favorevoli in termini di benefici economici, finanziari e amministrativi, ad oggi non vi è stata attivazione delle Zes, né sono state individuate e pianificate quelle ancora da attivare. Per questo motivo oggi abbiamo chiesto al Governo quali iniziative stia intraprendendo su questo tema, tutt’altro che secondario per ridurre l’annoso problema del divario Nord-Sud”. Così, in una nota, il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche UE, Aldo Penna, che oggi ha interrogato il ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
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“Siamo soddisfatti dell’attenzione che il Governo sta dimostrando per il tema delle Zes: prova ne è la proposta di emendamento al dl semplificazioni, con cui si realizza una semplificazione burocratica per queste aree e si accelera il processo di urbanizzazione primaria, come gas, energia elettrica, strade ecc…per le imprese che si insediano”, prosegue Francesca Galizia, portavoce del MoVimento in commissione Politiche UE.
“Confidiamo in un’approvazione spedita di questa proposta di legge: attivare nel concreto le Zes vuol dire finalmente mettere in moto quel processo che condurrà alla riduzione del gap tra Regioni, portando in particolare nel Mezzogiorno nuovi posti di lavoro, aumento delle esportazioni e dell’innovazione e più investimenti stranieri”, conclude Galizia.