Tav: Costi esorbitanti e vantaggi irrisori. Usiamo quei fondi per i pendolari

TAV.jpg
“Ora abbiamo tutti i dati necessari per ridiscutere completamente l’opera, come prevede il contratto di governo, con la Francia e con l’Unione Europea. L’analisi costi-benefici evidenzia l’enorme spreco rappresentato dal Tav Torino-Lione, che costerebbe 12 miliardi con una perdita secca di 7-8 miliardi: è questa l’entità del rapporto tra i costi e i benefici su un trentennio di esercizio dell’opera, tenendo conto del solo esborso per il completamento”. Lo affermano le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera.
“Sia considerando lo scenario più ottimistico sui flussi sovrastimati di merci trasportate, sia considerando quello più realistico, l’esito è lo stesso: costi troppo elevati. Per rendere sostenibile l’opera il traffico merci dovrebbe essere 25 volte superiore all’attuale. E per giunta i vantaggi ambientali legati al minor traffico su strada sarebbero irrisori. Investiamo quelle risorse il Piemonte e l’Italia, per migliorare e potenziare il trasporto pubblico e la qualità della vita dei pendolari” concludono.