Ricerca: l’iniziativa di Conte è l’avvio di un dialogo costante per rilanciare il sistema

“Quando diciamo che ricerca e istruzione devono tornare al centro delle politiche di questo Paese, sappiamo che il lavoro da fare è tanto ma non perdiamo tempo. Proprio oggi arriva un’altra buona notizia, in particolare per il mondo della ricerca: l’inizio di un percorso di collaborazione tra questo Governo e i presidenti degli enti pubblici di ricerca per semplificare la pesante burocrazia e ideare strumenti di finanziamento nuovi, che contemplino anche forme di partenariato pubblico-privato”. Così, in una nota, i portavoce del MoVimento 5 Stelle Marco Bella e Bianca Laura Granato, rispettivamente membro della commissione Cultura alla Camera e capogruppo della equivalente commissione al Senato.
ricerca conte.jpg
“Nonostante fosse stato previsto da un decreto legislativo del 2016, il Comitato permanente formato da esperti, rappresentanti dei presidenti degli enti di ricerca e dei rettori universitari non aveva ancora visto la luce nel nostro Paese. Il Presidente Conte ha da poco annunciato la sua costituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: è l’avvio”, proseguono i portavoce del MoVimento 5 Stelle, “di un dialogo e di un confronto costante e proficuo per dare nuovo slancio al sistema della ricerca italiana. Un impegno che si aggiunge alle importanti misure già portate a casa da questo Governo, tra cui l’assunzione di mille ricercatori di tipo b, l’incremento di 30 milioni annui delle risorse destinate al Cnr che contribuiscono a portare le risorse totali del FOE, Fondo di finanziamento Ordinario per il 2019, a ben 1.803 milioni (+106 milioni rispetto al 2018)”, concludono Bella e Granato.