Ambiente: Lo smog uccide più di una guerra, fermare subito strage silenziosa

smog.jpg
“Di inquinamento si muore ogni anno e sempre di più e non c’è più tempo per rimandare politiche mirate che invertano questa terribile tendenza che ha un impatto devastante e drammatico sulla salute e sulle nostre vite”, spiegano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente alla Camera dei Deputati.
“Al Nord Italia è doveroso parlare di emergenza sanitaria e ambientale, perché lì vi risiede il 95% dei cittadini europei a rischio di malattie causate da livelli troppo elevati di inquinanti nell’aria e questo è intollerabile. Su quasi 200 Paesi nel Mondo”, – proseguono i parlamentari -, “l’Italia è al nono posto per morti premature causate da inquinamento da trasporti. Quest’ultimo recente studio dell’Icct, non fa altro che confermare quanto già detto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha registrato 90.000 morti premature all’anno nel nostro Paese per smog, e quando stilato dall’Agenzia Europea dell’Ambiente secondo cui il 95% degli europei a rischio per inquinamento vive nelle regioni del Nord Italia e in particolare nella Pianura Padana (peggiore di Europa con 4 regioni maglia nera per smog).
“Finalmente, dopo anni di silenzio, siamo affrontando il problema attraverso tavoli specifici con i ministri Giulia Grillo e Sergio Costa e i comuni più coinvolti. Ma non basta: bisogna immediatamente liberare l’Italia dal carbone e dalle fonti fossili e andare verso una seria riconversione che riporti speranza di un futuro migliore per l’umanità, oltre a creare nuovi posti di lavoro. Le proposte di legge in via di approvazione sul referto epidemiologico dei territori e lo studio economico delle esternalità consentiranno di velocizzare la ricerca di alternative sostenibili ed è ora di agire con nuovi accordi regionali che possano salvare la vita di tutti noi immediatamente”, concludono i deputati del MoVimento 5 Stelle.