Abbiamo ascoltato il procuratore di Palermo, l’impegno contro la criminalità non si deve fermare

Oggi il procuratore di Palermo Lo Voi ha parlato in Commissione Antimafia. Dalle sue parole emergono dati, indicazioni e principi che non possono essere disattesi per una seria lotta contro le mafie. La parte sana della società può tornare a respirare, ma ciascuno di noi deve dare il proprio contributo

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Oggi in Commissione parlamentare Antimafia abbiamo ascoltato il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi.

Dalla sua relazione sono emersi dati significativi: tra il 2015 e il 2018, solo a Palermo, sono state 135 le misure cautelari disposte nei confronti di 1257 indagati; 191 i rinvii a giudizio per 1747 imputati, con condanne nel 90% dei casi. Dal luglio 2017 al giugno 2018 sono stati effettuati sequestri e confische per 231 milioni di euro; dal luglio al dicembre 2018, per oltre 2,2 miliardi.

Nelle ultime settimane gli inquirenti hanno arrestato sette capi mandamento, oltre a una ventina di ‘direttivi’ e capi famiglia. Varie sono le altre indagini in corso.

Per continuare ad ottenere risultati importanti, bisogna avere la consapevolezza che una lotta seria alle mafie non può fare a meno della collaborazione tra le diverse Istituzioni, e tra queste e i cittadini.

Le mafie non sono più necessariamente quelle delle stragi periodiche e degli omicidi capillari e quotidiani. Non sono forti come prima, ma ci sono: cambiano forma e rimangono sempre pericolose.

Il nemico numero uno è la mentalità mafiosa, che si infiltra nella Pubblica Amministrazione, nella politica, nella società. La parte sana del Paese deve reagire con rapidità e fermezza, non si può permettere di tentennare, mostrarsi più debole o girarsi dall’altra parte.

Questo per cittadini, inquirenti e Istituzioni significa, rispettivamente, denunciare, indagare e fare leggi in modo sempre più forte.

L’errore più grande è cullarsi sui risultati ottenuti e allentare la presa. Liberare l’Italia dalla morsa delle mafie è possibile, ma passa dall’impegno di tutti.