Reddito di Cittadinanza: Nessuno spazio per condannati, reddito solo a chi non ha guai con la giustizia

“Non ci sarà spazio per chi ha guai con la giustizia, il reddito andrà a chi ne ha davvero diritto e non si potrà fare i furbi. Ecco perché con un emendamento al decreto su Reddito e Quota 100 abbiamo previsto la sospensione dell’erogazione del beneficio per i richiedenti a cui è applicata una misura cautelare, per i condannati anche con sentenza non definitiva – se si tratta di reati di tipo mafioso o terroristico e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche – e per i latitanti. Inoltre per i condannati sempre per reati gravi non sarà invece in alcun modo possibile accedere al beneficio”.
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“L’emendamento è stato approvato anche sulla base del parere dato in commissione Giustizia della Camera e prevede che le risorse recuperate a seguito della sospensione vadano al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati internazionali violenti nonché agli orfani dei crimini domestici e agli interventi in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Una norma di buon senso che rafforza ancor di più questo strumento, assicurando maggiori controlli, più tutele per i beneficiari del reddito e una più giusta redistribuzione delle risorse”.