Decretone: procediamo verso una rivoluzione politica ed economica

“Reddito di cittadinanza, Pensione di cittadinanza e Quota 100 sono misure che daranno rinnovata speranza all’Italia. È innegabile che in questi anni non siano stati fatti molti passi in avanti per quanto riguarda le politiche sociali e attive del lavoro. Il pareggio di bilancio, calato sugli italiani dalla vecchia classe politica, ha aggravato le disuguaglianze sociali ed economiche e generato, nell’opinione pubblica, senso di impotenza, rassegnazione, quando non disagio ed indigenza. Per molti cittadini italiani la qualità della vita è crollata drasticamente, vedendosi, in molti casi, obbligati persino ad emigrare”. Così Dalila Nesci, deputata del MoVimento 5 Stelle e relatrice del cosiddetto Decretone alla Camera.
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“Ciò che ci apprestiamo a votare non sono ‘aiutini’ economici, com’è stato sostenuto dai detrattori di questa misura. Il Reddito di cittadinanza porterà ad una riduzione della povertà assoluta, che sarà indotta dall’aumento di consumi e dai possibili effetti occupazionali che si innescheranno. Ci sarà dunque un aumento del Pil potenziale, riavviando la domanda interna. Dunque una vera redistribuzione della ricchezza e un aumento dell’inclusione sociale per le fasce più deboli della popolazione”, prosegue Nesci.
“Per rispondere alle strumentali polemiche delle ultime settimane, sottolineo che il Reddito di Cittadinanza contiene specifiche regole ed anche sanzioni penali che eviteranno a furbetti e criminali di accedere alla misura. Ricordo inoltre che con un importante emendamento abbiamo facilitato l’accesso al Reddito per i disabili. Governo e Parlamento stanno procedendo, passo dopo passo, ad una vera rivoluzione politica ed economica che andrà ad impattare sulla prosperità sostenibile della nostra Italia”, conclude la relatrice del MoVimento 5 Stelle.