Lavoro: Grazie al Decreto Dignità cresce l’occupazione stabile, ora Salario Minimo

“Sono mesi che ascoltiamo critiche alle misure di questo Governo, nello specifico al Decreto Dignità, definito con fare sprezzante dal Partito Democratico ‘Decreto Disoccupazione’. Bene: questo cosiddetto decreto disoccupazione, mese dopo mese, sta zittendo tutti questi esponenti di una vecchia e fallimentare politica e oggi fa registrare altri numeri positivi. Secondo i dati sull’occupazione di ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal, infatti, nell’ultimo trimestre dello scorso anno, dunque nel primo periodo in cui il Decreto Dignità era pienamente operativo, si è registrata una crescita importante di assunzioni, pari a 359mila nuovi contratti in più, con un boom dei contratti stabili (+ 230mila) e un progressivo rallentamento, rispetto ai tre trimestri precedenti, di quelli a termine”.
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“Abbiamo dichiarato guerra al precariato selvaggio e alle delocalizzazioni e siamo contenti di questi risultati. La strada da fare per rivitalizzare il mondo del lavoro è ancora tanta, ma proseguiamo con sempre maggiore convinzione, consapevoli di avere al nostro fianco i cittadini italiani. Presto accanto al Decreto Dignità, al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza, a Quota 100, si affiancherà anche un’altra misura fondamentale, il salario minimo orario. Stiamo lavorando per ripristinare i diritti sociali negati in questi anni, gli ammortizzatori sociali cancellati dai precedenti governi, per ristabilire l’equità sociale persa e riportare dignità nel mondo del lavoro. Che continuino anche a parlare, dunque: alle chiacchiere noi preferiamo i fatti”.