Autismo: pronta la risoluzione per una migliore assistenza sanitaria

“Nelle prossime settimane la commissione Affari sociali della Camera discuterà una risoluzione che punta a migliorare la condizione di tante persone con disturbi dello spettro autistico, rendendo l’offerta dei servizi di neuropshichiatria più strutturata e rispondente alle reali esigenze. Troppo spesso queste persone e le loro famiglie sono lasciate sole ad affrontare gravi difficoltà nella vita di tutti i giorni, ma così non deve essere: tante sono le cose che si possono e si devono fare, a partire da una migliore assistenza sanitaria fino a una generale maggiore consapevolezza di questo disturbo”. Lo dichiara Leda Volpi, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali alla Camera, prima firmataria della risoluzione sul tema dell’autismo.
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“In particolare, chiederemo al Governo di impegnarsi per dare attuazione alla legge 134 del 2015, rimasta in questi anni ‘lettera morta’ a causa di mancanza di risorse economiche, e di attivarsi per istituire il registro nazionale sui disturbi dello spettro autistico, perché solo con dati affidabili si può lavorare seriamente per la ricerca e cure migliori. Inoltre”, prosegue la deputata del MoVimento 5 Stelle, “sarà essenziale il potenziamento del personale per la presa in carico del SSN dall’età prescolare a quella adulta di queste persone, favorire progetti di vita indipendente e monitorare la realizzazione delle linee guida per la diagnosi e cura da parte dell’Istituto superiore di Sanità”.
“Così come per tutte le altre disabilità, anche sui disturbi dello spettro autistico non si devono mai spegnere i riflettori: il nostro impegno, in Parlamento e al Governo, prosegue affinché nessuno rimanga indietro”, conclude Volpi.