Europee: porteremo nostra battaglia per salario minimo e sostegno alle famiglie

“Con le elezioni di maggio i cittadini hanno la possibilità di definire una nuova UE, che dia più importanza alla dignità del lavoro e alla tutela delle famiglie. Oltre che in Italia, porteremo avanti anche a livello europeo la battaglia per il salario minimo, affinché venga adottata una direttiva quadro che fissi minimi salariali a livello nazionale. Questa servirà non solo a combattere la povertà, ma anche a evitare che le aziende trasferiscano le attività in Paesi dove il lavoro costa di meno, alimentando altrove lo sfruttamento dei lavoratori e svantaggiando così gli Stati che hanno introdotto le giuste tutele”. Così, in una nota, la deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche UE, Rosalba De Giorgi.
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“A livello europeo sono già stati raggiunti in questa legislatura risultati importanti, come ad esempio la direttiva che introduce il congedo di paternità, ma sappiamo bene che ad essere più penalizzate nel mondo del lavoro sono le donne: per questo, oltre a misure per colmare definitivamente il divario retributivo di genere, abbiamo delle proposte concrete per migliorare a livello UE il congedo di maternità. Tra queste”, sottolinea la deputata, “l’aumento da 14 a 20 settimane per il congedo, una retribuzione uguale all’ultima ricevuta o alla retribuzione mensile media e ulteriori tutele contro il licenziamento o il declassamento successivo alla gravidanza”.
“Negli anni l’UE ha visto una perdita di fiducia da parte dei cittadini sempre più preoccupante: è arrivato il momento di cambiarla all’insegna di più diritti sociali ed economici”, conclude De Giorgi.