Regeni, con Commissione di inchiesta diritti e verità al centro della nostra azione politica

“I diritti devono tornare ad essere materia della politica. E oggi abbiamo avuto l’opportunità di ribadirlo facendo un passo concreto per trovare la verità sulla morte toccata a Giulio Regeni: la Camera ha approvato con nessun voto contrario l’istituzione di una commissione di inchiesta che faccia finalmente chiarezza su quanto accaduto tre anni fa in Egitto al ricercatore friulano. Certamente, ci avrebbe fatto piacere un voto all’unanimità di tutte le forze politiche che purtroppo non c’è stato per l’astensione dei deputati di Forza Italia. Con un voto compatto, il Parlamento avrebbe potuto dare un segnale ancora più forte dell’interesse di tutti a fare luce sulla fine di Giulio Regeni”. Così in una nota la deputata Sabrina De Carlo, capogruppo del MoVimento 5 stelle in commissione Esteri alla Camera.
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“L’istituzione di una commissione d’inchiesta per scoprire perché Giulio Regeni è stato ucciso e da chi si colloca coerentemente all’interno dello sforzo, italiano ed europeo, di ricerca della verità e della giustizia”, ha continuato la deputata. “Sappiamo bene che tutto questo non servirà a cancellare il dolore di una famiglia dilaniata dalla perdita tragica di un figlio, ma intendiamo far sapere che lo Stato è dalla parte di Giulio e dei diritti, dalla parte della sua famiglia e intende impiegare tutte le risorse in suo possesso per giungere a una risposta che chiarisca perché la vita del giovane ricercatore è stata spezzata così brutalmente”, ha concluso la deputata. Luc 20190430T172911Z