Ciclovia appenninica, fiore all’occhiello della mobilità dolce

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Barbara Floridia, portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato, membro della commissione Istruzione Pubblica e beni Culturali

Un rigoglioso fiore all’occhiello della mobilità dolce. E’ ciò che rappresenta per noi del M5s la Ciclo-Via appenninica, progettualità nata nel 2017 come scenario dell’Appennino Bike Tour, che congiunge Altare (Liguria) con Alia (Sicilia), attraversando i territori di ben 300 comuni, in un circuito che misura più di 2600 km. Un’infrastruttura unica che “taglia” tutto lo Stivale, valorizzando piccoli borghi, particolarità naturalistiche e paesaggistiche, aree protette come 25 parchi nazionali. Un lungo “serpentone” ciclabile che nel 2020 verrà mappato e munito di cartellonistica, diventando una vera e propria infrastruttura del nostro paese. La mobilità sostenibile è una “stella polare” delle origini per il Movimento 5 Stelle, e in un anno di governo il ministro Danilo Toninelli – che sostiene questo imponente progetto – tanto ha fatto su questo fronte nel suo lavoro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
All’associazione “Vivi Appennino” va dato atto di aver investito e creduto in questo imponente progetto che ha nella valorizzazione dell’ambiente e del territorio il suo obbiettivo primario. Non solo. Ad ogni tappa dell’Appennino Bike tour che avrà luogo dal 15 luglio al 4 agosto, i sindaci dei comuni interessati saranno invitati ad aderire alla campagna “plastic free” promossa dal ministro dell’ambiente Sergio Costa. Cambiare il nostro paese significa “pensarlo” anche in maniera diversa rispetto al passato credendo in progetti come questo. Come M5s siam orgogliosi di avere intrapreso questa strada.