TLC: Piano Banda Ultralarga è passo avanti per sviluppo digitale in Italia

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Con l’avvio ufficiale della seconda fase della strategia nazionale per la banda ultralarga acceleriamo finalmente la digitalizzazione del Paese, soprattutto nelle aree del sud Italia. Il comitato banda ultra larga, il Cobul, presieduto dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi, su delega del vicepremier Luigi Di Maio ha infatti approvato il lancio della seconda fase per intervenire nelle aree grigie del Paese, dove è presente o prevista solo una rete ultrabroadband privata, che potrebbe essere insufficiente e sostenere la domanda di servizi ultraveloci attraverso i voucher per la connettività.
Si tratta di un piano necessario, per sviluppare le autostrade digitali di cui abbiamo bisogno, soprattutto per far risalire l’Italia nell’indice Desi, che rileva i progressi compiuti dagli Stati UE, in termini di digitalizzazione, non solo sul fronte delle infrastrutture ma anche in relazione ai servizi digitali per cittadini e imprese. Per questo, con un importo complessivo di 1,3 miliardi di euro verranno erogati in tutte le aree del Paese i voucher in favore di famiglie, piccole e medie imprese, scuole e centri per l’impiego, con un contributo stimato di 250/300 euro a famiglia, circa 3mila euro per le imprese PMI e 5mila euro per le scuole e i centri per l’impiego. In questo modo riduciamo il divario digitale nel Paese, attraverso la realizzazione di una infrastruttura di rete veloce, efficiente e accessibile su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud.