Giustizia: Riforma strutturale necessaria. Chiunque voglia fermarla non fa bene al Paese

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Una riforma strutturale della giustizia è una priorità per il nostro Paese, su questo siamo tutti d’accordo. Lo diciamo da sempre e ora finalmente, dopo mesi di lavoro, il ministro Bonafede ha messo a punto un disegno di legge delega, frutto di tavoli di lavoro con tutte le parti coinvolte e del recepimento di varie richieste avanzate anche dall’altra forza politica.
Troviamo quindi assurdo e infondato che, proprio adesso che è tutto pronto per dare una risposta concreta ai cittadini, ci arrivino dei “no” ingiustificati e che non fanno bene al nostro Paese. Noi vogliamo metterci subito al lavoro per consegnare queste misure al Paese e continuare a migliorarlo nel solco di quanto già realizzato con lo Spazzacorrotti”. “Il nostro obiettivo è la riduzione dei tempi sia nel processo civile che nel processo penale, perché solo così cittadini e investitori ritroveranno fiducia nel sistema giustizia; la separazione delle carriere e la limitazione delle intercettazioni, che nessuna incidenza possono avere peraltro sui tempi processuali, erano (e sono) obiettivi di berlusconiana memoria che non ci appartengono.