Calcio: Al lavoro per espellere mafie e malviventi e promuovere tifo sano

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“Sono pienamente d’accordo con il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra: l’inchiesta di oggi sui 12 capi ultrà della Juventus arrestati conferma la necessità di accendere i riflettori su un mondo fatto di tante persone perbene che hanno solo voglia di tifare per la propria squadra e pochi malviventi che arrecano grande danno al mondo del calcio e allo sport in generale. Per questo è opportuno che la commissione Antimafia s doti di un comitato che approfondisca il tema delle infiltrazioni criminali nel mondo dello sport e del calcio in particolare: è il momento di allontanare mafie e affaristi dallo spirito di partecipazione e aggregazione che anima le tifoserie italiane”. Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle alla Camera Paolo Lattanzio, capogruppo in commissione Cultura e membro della commissione bicamerale Antimafia.
“Questa presenza criminale – prosegue Lattanzio – non si sostanzia soltanto nel bagarinaggio, ma trae la sua linfa vitale dalla gestione dei servizi accessori e dalle scommesse clandestine, soprattutto nei campionati minori. A volte arriva a controllare intere squadre di calcio locali con l’obiettivo di creare consenso sociale, riciclare denaro sporco e alimentare il business delle scommesse. Con il rischio che questi business illeciti si espandano a macchia d’olio contaminando anche l’economia pulita che gravita attorno al mondo del calcio”.
Gli fa eco il deputato pentastellato e maestro di sport Felice Mariani: “Non sono rari i casi in cui, poi, le curve diventano piazze di spaccio e luoghi privilegiati per reclutare manovalanza al servizio dei clan. È necessario dunque individuare e colpire pesantemente queste condotte da un lato, e dall’altro promuovere una maggiore e più trasparente partecipazione dei tifosi alla vita della società, prevedendo anche forme di azionariato popolare, come abbiamo fatto con la legge delega approvata qualche mese fa. Solo se creiamo una cesura netta tra criminali e tifosi potremo restituire davvero il calcio ad appassionati e famiglie, rendendo finalmente gli stadi luoghi di ritrovo e divertimento accessibili a tutti” conclude Mariani.