Lavoro: Dati Inps incoraggianti. Necessario proseguire in questa direzione

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Continuano a crescere le assunzioni, con numeri importanti per quanto riguarda le trasformazioni a tempo indeterminato. Lo dice l’Osservatorio dell’Inps sul precariato: nei primi sette mesi dell’anno si contano 353mila contratti stabili in più, tra assunzioni e trasformazioni, +148% rispetto allo stesso periodo del 2018. Le assunzioni totali nel privato sono state 4.488.304, a fronte di 3.497.020 cessazioni (+991.284) e le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato crescono di un +57,5%. Questo vuol dire che la direzione è quella giusta: solo continuando sulla strada già tracciata dal MoVimento 5 Stelle negli scorsi mesi possiamo pensare di rilanciare il mondo del lavoro in Italia.
È proprio questo l’indirizzo intrapreso dal neo-ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che, nel solco dell’esperienza precedente di Luigi Di Maio, è già al lavoro sui nuovi provvedimenti che il governo ha inserito nei 29 punti per migliorare la vita di milioni di lavoratori. Inoltre, per contrastare efficacemente dumping salariale e disparità di genere e arrivare all’introduzione di un salario minimo orario, ha una grande importanza la firma, arrivata oggi, della convenzione tra Inps, Inl, Confindustria, Cgil, Cisl, Uil per l’attuazione del testo unico della rappresentanza. Un altro passo verso un mondo del lavoro più trasparente e giusto.