Bollette: Importante contenere fluttuazioni, obiettivo transizione energetica già in manovra

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“È importante, nel breve periodo, intervenire sul rincaro autunnale delle bollette dovuto all’andamento stagionale dei prezzi – soprattutto legati alle spese per le materie prime – e, riteniamo che in tal senso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) abbia un ruolo fondamentale. A maggior ragione, in previsione della prossima scadenza di giugno 2020, quando dovrebbe cessare la maggior tutela e potrebbe divenire più difficile bilanciare la componente dovuta agli oneri rispetto al costo della materia prima. lOggi il ministro Patuanelli ci ha confermato che presso la CSEA sono disponibili 3 miliardi di euro, cifra ben al di sopra dei 2 miliardi necessari a mantenere in sicurezza i conti. Il miliardo in più sono soldi di cittadini e imprese e a loro va destinato. Auspichiamo, nel prossimo futuro, un ancor più sinergico lavoro tra Arera e il Governo per rivedere nel complesso tutte le voci di costo non attinenti al sistema energetico”. Così in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività Produttive Andrea Vallascas e Davide Crippa, a margine dell’interrogazione sul tema presentata in Aula a Montecitorio.
“È chiaro che nel lungo periodo questo non sarà sufficiente ma, in tal senso, diviene altrettanto importante l’impegno da parte del ministro e dell’intero Governo a porre in essere, già dalla prossima Legge di Bilancio, ulteriori misure per accelerare la transizione energetica del Paese. Un obiettivo ambizioso che richiede misure che spingano sull’efficientamento energetico e permettano di ridurre i consumi e le emissioni aumentando l’utilizzo di fonti rinnovabili e, così, di contenere i prezzi in bolletta, riducendo le spese per l’acquisizione delle materie prime. Come confermato dal ministro per lo Sviluppo Economico, nella prossima legge di bilancio saranno introdotti due nuovi fondi di investimento per un totale di circa 50 miliardi, per attivare progetti di rigenerazione urbana, di riconversione energetica e di incentivazione all’utilizzo di fonti rinnovabili. Non dimentichiamo che a questo si aggiungerà il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, che sarà definitivamente approvato entro la fine dell’anno”, concludono i deputati pentastellati.