Scuola: Intesa con sindacati valorizza merito e punta su docenti

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L’intesa raggiunta ieri con i sindacati della scuola è una buona notizia non solo per i docenti precari storici, ma anche per quelli che si sono affacciati da minor tempo (con o senza 36 mesi di servizio) o stanno per affacciarsi al mondo dell’insegnamento.
L’impegno che abbiamo profuso nei mesi passati in Parlamento, e in particolare in queste ultime settimane lavorando con il ministro Lorenzo Fioramonti e il sottosegretario Lucia Azzolina, è scaturito in una soluzione seria e duratura all’annoso problema dei precari della scuola, sta dando i suoi primi importanti frutti. L’obiettivo dell’accordo, infatti, è quello di riuscire a coprire al più presto, attraverso un concorso ordinario e uno straordinario da bandire contestualmente, circa 50.000 posti.
Merito e valorizzazione dell’esperienza sono i principi cardine dell’intesa con i sindacati che a breve si tradurrà, arricchendosi anche di altre misure, nel decreto scuola, e che dovrà portare a ridurre il numero dei precari già da settembre 2020.
Ci auguriamo che questo decreto che a breve vedrà vita rappresenterà lo slancio giusto per percorrere più convintamente anche la strada per una scuola rinnovata e di qualità: vogliamo partire dall’assunzione dei docenti, per poi proseguire con provvedimenti che rendano la didattica più innovativa. Una scuola al passo con i tempi, infatti, è anche più attraente e stimolante per i nostri giovani.