Ambiente: Rapporto Ispra conferma nostre denunce. Ora avanti con bonifiche e stop ecocriminali
Sono 30 i casi di grave danno ambientale in Italia riportati nel primo Rapporto nazionale dell’Ispra presentato oggi. In 10 di questi 30 casi, il Ministero dell’Ambiente si è già costituito parte civile. Il MoVimento 5 Stelle da sempre si occupa di queste situazioni, tristemente presenti da nord a sud nel nostro Paese da decenni, manifestando grande impegno sul territorio e proponendo soluzioni rapide ed efficaci.
In soli 3 anni, grazie al lavoro del Commissario straordinario Vadalà, sono stati bonificati 34 siti inquinati, con un risparmio annuo della sanzione Europea di ben 13 milioni e 600 mila euro. Ma la strada è ancora lunga. Occorre liberare le nostre regioni da siti inquinanti e bisogna immediatamente agire per far pagare salatamente il conto a coloro che hanno creato danni ambientali seri al nostro Paese. Non arretreremo di un passo sui nostri principi fondamentali: tolleranza zero per chi inquina, con Daspo ambientale per chi distrugge barbaramente i nostri territorio.
Tra i casi accertati dall’Ispra vi sono le discariche di Chiaiano e Casal di Principe in Campania, quelle di Malagrotta e Anagni nel Lazio e tante altre ancora. Una lista che conferma l’importanza di anni di battaglie e denunce portate avanti dai nostri portavoce regionali e nazionali, insieme ai cittadini a cui vogliamo garantire bonifiche certe e rapide e punizioni esemplari per i colpevoli di danno ambientale.