Sanità Puglia: Inchiesta fa emergere quadro desolante. Al lavoro per sanità libera da corruzione

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Il MoVimento 5 Stelle ha fatto lunghe battaglie per arginare la corruzione all’interno della sanità e in qualsiasi ambito di pubblico servizio, e le ultime notizie apprese dalla stampa ci indicano che la nostra strada è quella giusta. Adesso a essere finiti ai domiciliari con l’accusa di tentata concussione nel filone di un’inchiesta della procura di Foggia, sono l’ex deputato dell’Udc Angelo Cera e il figlio Napoleone, consigliere regionale pugliese dei Popolari. Inchiesta che coinvolge anche il governatore Michele Emiliano e l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Ruggeri per la nomina del commissario dell’Azienda per i Servizi alla Persona “Castriota e Corropoli” di Chieuti”.
Per Angelo e Napoleone Cera, già sospesi dal partito, c’è l’accusa di tentata concussione e anche di corruzione negli ambiti della sanità e del welfare pugliese. Ci sarebbero pressioni e scambi di favore, finalizzati a nomine e assunzioni. In attesa che la magistratura faccia il suo corso ai nostri occhi e dei cittadini si rappresenta un quadro desolante. Per noi del MoVimento 5 Stelle è inaccettabile e non è possibile risanare le cose insieme a chi, negli anni, le ha distrutte. Per questo in Puglia non ci sarà alcuna coalizione con i vecchi partiti. Continueremo a batterci per garantire ai cittadini una Sanità degna di questo nome, libera dalla corruzione e dagli interessi personali.