Dl Fisco: Carcere per grandi evasori è strumento fondamentale per punire chi ruba agli onesti
Il carcere per i grandi evasori che abbiamo inserito nel decreto fiscale è innanzitutto un cambiamento culturale importante. Il nostro obiettivo è far passare un messaggio chiaro: evadere non conviene più perché si rischia il carcere. La nuova norma rappresenta un deterrente per evitare che i soldi delle tasse, che dovrebbero servire ai servizi e alla collettività, finiscano nelle tasche già gonfie di qualcuno.
Sanzioni più dure per chi evade. Un provvedimento al quale prevediamo di affiancare anche la confisca per sproporzione. Questi sono i due provvedimenti concreti con i quali puntiamo a reprimere l’evasione fiscale e a restituire allo Stato ciò che era stato sottratto ingiustamente.
Come ha precisato il ministro Bonafede, però, non dobbiamo creare allarmismi tra gli imprenditori che rappresentano la base del nostro tessuto produttivo. Il carcere è previsto per chi froda lo Stato per più di 100mila euro. È una cifra importante che configura un furto ai danni dei cittadini onesti e che siamo convinti vada punito in maniera severa.