Strade sicure: Adeguare operazione a mutate condizioni urbane con addestramento e mezzi

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Questa mattina in commissione Difesa alla Camera c’è stata l’audizione del sottosegretario al ministero della Difesa Angelo Tofalo nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’operazione “Strade Sicure”.
Come ribadito dal Sottosegretario, l’operazione è stata pensata in un contesto emergenziale ma oggi è evidente a tutti che sia necessario ripensarla alla luce delle mutate condizioni operative urbane, per garantire sempre la sicurezza.
Il dispositivo militare impiegato deve essere adeguato alle sfide che si presentano ogni giorno nelle nostre città e nei territori da presidiare. In particolare, ho sottolineato nel mio intervento la necessità di prevedere un addestramento specifico per i militari coinvolti nell’operazione “Strade Sicure” in scenari che hanno la stessa dignità operativa delle altre missioni in cui le Forze Armate sono impegnate in tutto il mondo.
Oltre all’addestramento di questi militari, bisogna integrare gli strumenti che hanno a disposizione in termini di dotazioni personali ed armamento, vestiario e mezzi. Nello specifico ho voluto evidenziare l’opportunità di utilizzare motocicli e di potenziare i mezzi aerei in uso nelle operazioni di controllo delle campagne tra le province di Napoli e Caserta, tristemente note come “Terra dei fuochi.