Dl crisi aziendali: Necessario tutelare lavoratori e imprese in difficoltà
“Il decreto sulle crisi aziendali adotta una visione organica del mondo del lavoro di oggi, ponendosi soprattutto al fianco dei soggetti più deboli. Con la norma sui riders, ad esempio, facciamo finalmente chiarezza su questa categoria di lavoratori che rimangono autonomi, ma con le stesse tutele e gli stessi diritti di chi ha un contratto di lavoro subordinato. Aumentiamo anche le risorse per garantire la cassa integrazione per riorganizzazione e crisi aziendale e rafforziamo il team che segue i quasi 160 tavoli di crisi aperti al ministero dello Sviluppo Economico”. Così in una nota la deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Lavoro Jessica Costanzo intervenuta oggi in discussione generale alla Camera in sede di conversione in legge del decreto, già approvato al Senato.
“Il decreto legge sulle crisi aziendali interviene anche in sostegno delle imprese e dei lavoratori inseriti in aree di crisi industriale complessa, e guarda al futuro, per un approccio più efficace dello Stato nella prevenzione e nell’identificazione delle situazioni di difficoltà. C’è una boccata d’ossigeno per le imprese e i lavoratori che non è – e non può essere – la soluzione finale, ma una risposta concreta alle richieste dei cittadini e alle situazioni di crisi più urgenti che impattano i territori. Senza dimenticare i temi della sostenibilità ambientale, con l’introduzione dell’End-of-Waste – grande battaglia del MoVimento 5 Stelle – e il sostegno al passaggio verso un nuovo paradigma energetico”, continua il deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività Produttive alla Camera Luca Sut, intervenuto nell’aula di Montecitorio.
“Questo decreto è un primo passo necessario per garantire sempre i diritti delle persone in un mondo del lavoro e in un tessuto produttivo che cambiano e affrontano sempre nuove sfide”, concludono i deputati.