Dl Imprese: Affrontiamo situazioni urgenti e guardiamo al futuro del Paese

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“I cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nel mercato del lavoro in Italia, insieme alla nascita di nuove professioni e nuove categorie di lavoratori, spesso precari e senza tutele, ci hanno imposto di intervenire su temi così importanti. Sono 180 i tavoli di crisi che coinvolgono circa 250mila lavoratori: questo provvedimento ha il merito di dare risposte non solo a categorie di persone rimaste fuori da una corretta regolamentazione per anni, ma anche alle tante vertenze ancora aperte nel nostro Paese”. Così Maria Soave Alemanno, portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera durante la dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal Governo al decreto crisi aziendali.
“Vengono garantiti diritti fondamentali a chi fino ad oggi era stato sfruttato – prosegue Alemanno – come i lavoratori della gig economy. Ci sono 90 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in crisi. C’è la proroga della cassa integrazione per le aziende delle aree di crisi complessa delle regioni Sardegna e Sicilia. Ci sono nuove assunzioni per Anpal, Inps e Ispettorato del lavoro, che serviranno anche per sostenere la fase due del Reddito di Cittadinanza. Inoltre, il decreto regola il cosiddetto end of waste e, sempre per l’economia green, vengono aumentate in maniera considerevole le risorse per il Fondo per la transizione energetica nel settore industriale, per finanziare interventi di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore. Viene incrementato anche il Fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono ubicate centrali a carbone”.
“Insomma, si tratta di un provvedimento che garantisce dignità, guarda al futuro, rafforza la capacità imprenditoriale complessiva del nostro Paese. E che incarna alla perfezione lo spirito del MoVimento 5 Stelle e delle nostre storiche battaglie, garantendo maggiore trasparenza, sostenendo chi è in difficoltà, dando una mano concreta alle imprese, prevendendo un’Italia più verde. Un altro passo in avanti per rendere il nostro Paese più giusto e competitivo”, conclude la deputata pentastellata.