Dl Imprese: Norma su riciclo rifiuti dedicata alle 4 vittime di Adria

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Dedichiamo l’art 14 bis del Decreto crisi aziendali alle 4 vittime della Coimpo di Adria del 22 settembre 2014. Proprio due giorni fa è arrivata la condanna in primo grado per il gestore dell’impianto che svolgeva attività di falso riciclo (End Of Waste). L’articolo 14 bis contenuto nel decreto crisi aziendali che stiamo per approvare riguarda la regolamentazione della cessazione della qualifica di rifiuto. In particolare, viene stabilito che le provincie potranno autorizzare “caso per caso” il riciclo di alcune tipologie di rifiuti, ma solo se mancano regolamenti UE o decreti ministeriali per un tipo di rifiuto e Ispra potrà controllare le autorizzazioni. Passare da rifiuto a materia prima secondaria è importante ma lo dobbiamo fare con procedure adeguate: gli End of Waste. Con l’articolo 14 bis introduciamo uno strumento utile ai cittadini e alle imprese: il registro delle autorizzazioni in capo al Ministero dell’Ambiente che potrà consentire di diffondere buone pratiche e controllare pratiche dubbie. Così conosceremo i soggetti che si occupano del riciclaggio, cosa riciclano e in che modo. Tra l’altro, Ispra entra a far parte della filiera del controllo, infatti gli viene dato il potere di eseguire controlli a campione interfacciandosi direttamente con Ministero dell’ambiente e in caso di violazioni procedere alla revoca delle autorizzazioni.
I 15 decreti ministeriali EOW in corso di scrittura riguardano ben 70 milioni di tonnellate di rifiuti. Entro 2 anni dovrebbero essere tutti perfezionati e bollinati dalla Commissione Europea ma nel frattempo con la norma introdotta nel decreto crisi aziendali consentiamo di partire a molte realtà virtuose ed eccellenze internazionali, controllando le criticità. Sotto il Ministro Costa è stato finalmente terminato il decreto ministeriale sui prodotti assorbenti per la persona e pannolini (PAP) che sta consentendo a oltre 60 aziende in Italia di riciclare potenzialmente 1 milione di tonnellate di rifiuti che finivano in discarica o incenerite. Con questo provvedimento facciamo un passo avanti importante verso un Paese che riduce e gestisce in maniera sempre più virtuosa i rifiuti.