Scuola: Lotta al precariato e qualità offerta. Decreto Istruzione migliora grazie a lavoro di Maggioranza

Scuola.jpg
“Il decreto Istruzione che stiamo esaminando in commissione Cultura affronterà con ancora maggiore efficacia la piaga del precariato e tante altre questioni che coinvolgono il mondo dell’istruzione, università e ricerca. Il merito va all’intenso proficuo lavoro messo in campo dalle forze di maggioranza, che non a caso scaturisce ora in una serie di emendamenti condivisi. Diamo così al Paese un segnale importante: davanti a temi così cruciali la politica deve avere la maturità di abbattere gli steccati e decidere nell’esecutivo interesse dei cittadini, in ultima analisi delle famiglie nel nostro caso”. Lo afferma Vittoria Casa, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione e relatrice del Decreto Istruzione, a margine della conferenza stampa “Decreto Istruzione, università, ricerca: il contributo della maggioranza parlamentare”, che si è tenuta alla Camera.
“Il punto di forza di questo provvedimento sarà la salvaguarda della qualità dell’insegnamento, priorità per alunni e docenti, che devono essere formati e selezionati con criteri trasparenti e meritocratici. Finalmente gettiamo le basi per liberare l’istituzione scolastica dal precariato e dall’abuso di contratti a termine. Vogliamo ridurre sensibilmente il precariato e innestare nuove energie attraverso concorsi selettivi per 48.000 docenti, con particolare attenzione al sostegno”, conclude Casa.
“La ratio di questo decreto – aggiunge la deputata del MoVimento 5 Stelle Rina De Lorenzo in commissione Lavoro, intervenuta nel corso della conferenza – è di ridurre i contratti a tempo determinato garantendo una offerta formativa di buona qualità. Oggi scriviamo una pagina di buon Parlamento, mettendo da parte i colori politici per dare spazio a norme condivise che l’Italia aspetta da ormai troppo tempo”, prosegue De Lorenzo. “Il confronto intenso tra commissione Cultura e commissione Lavoro ha dato i suoi frutti e sedere tutti insieme oggi a un tavolo per esporre questi risultati è la prova del desiderio condiviso di voler intervenire in tempi rapidi”, conclude la deputata del MoVimento 5 Stelle.