Migranti: Obiettivo sia patto di solidarietà europea e corridoi umanitari

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“Sicurezza per chi arriva e per chi accoglie: questo sono i corridoi umanitari per i migranti, strumento innovativo e aggiuntivo di accoglienza ad alto profilo umanitario. La positività dei risultati ottenuti dall’attivazione dei corridoi umanitari è dimostrata dal grado di inserimento sociale raggiunto da chi ha beneficiato del progetto, frutto dell’intesa tra il Governo e le organizzazioni della società civile. Il 98% degli adulti, infatti, ha completato un percorso di perfezionamento della lingua italiana, il 100% dei minori sopra i 4 anni è iscritto a scuola, il 68% degli adulti è impegnato in formazione professionale, tirocinio, percorso accademico o attività lavorativa”. Lo dichiara Raffaele Bruno, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche UE, che oggi ha rivolto un’interpellanza urgente al viceministro all’Interno, Vito Crimi, sulle iniziative che il Governo intende promuovere per l’apertura di corridoi umanitari europei verso altri Stati membri dell’UE.
“Il Governo ci ha confermato l’impegno del nostro Paese per sostenere forme di migrazione in contesti sicuri, legali e che sottraggano potere ai trafficanti di esseri umani”, prosegue Francesca Galizia, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Politiche UE, intervenuta nella replica al viceministro: “è un bene, perché è attraverso queste misure, tra cui ricordiamo anche l’accordo di Malta, che il nostro Paese potrà affrontare con serietà il fenomeno delle migrazioni e farsi protagonista in Europa per la promozione di un approccio strutturale e non più emergenziale. Il nuovo Parlamento e la nuova commissione UE ci offrono un’opportunità unica in questo senso: l’obiettivo deve essere un nuovo patto di solidarietà europea che si esprima nei fatti e non solo a parole, procedendo convintamente nella direzione di una gestione equa e bilanciata delle migrazioni”, conclude Galizia.