Asili nido: Necessari per la conciliazione lavoro-famiglia e contrastare la povertà educativa

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Ancora oggi l’incompatibilità tra l’occupazione lavorativa e le esigenze di cura dei figli, rappresenta uno dei motivi più frequenti di dimissioni delle lavoratrici madri”. Lo dichiara Fabiola Bologna, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali, durante la sua interrogazione al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Che si è tenuta oggi in commissione alla Camera.
“Da un recente dossier di cittadinanza attiva emerge che, sul fronte dell’offerta del servizio di asili nido comunali, tanti passi devono essere fatti per contribuire concretamente a ridurre le diseguaglianze, sia per la percentuale di copertura a livello nazionale, con notevoli differenze tra le singole regioni, sia per le disposizioni per contenere o abbattere i costi a carico delle famiglie. Davanti a queste problematiche, siamo soddisfatti che il governo abbia confermato la volontà di dare spazio, già nella legge di Bilancio 2020, a misure per il sostegno delle famiglie, attraverso una eventuale apertura alla comunità degli asili nido aziendali non utilizzati, al fine di fronteggiare le liste d’attesa esterne, favorendo l’occupazione femminile, consentendo così alle donne di conciliare lavoro e famiglia. Avviare misure di contrasto per il ricorso al part-time involontario e facilitare l’ingresso ai servizi educativi per bambini e bambine. Ancora oggi ci sono donne che per queste carenze, rinunciano al lavoro.Tutto questo per noi non è accettabile e continueremo a lavorare per garantire servizi adeguati, di qualità e pari opportunità a tutte le donne”, conclude Bologna.