Rifiuti: Aziende di settore entrino in White List Antimafia. Mettiamo un freno a gestione illecita

“Raffaele Cantone, ex presidente dell’ ANAC, ha sottolineato più volte che quello dei rifiuti è il comparto maggiormente colpito da infiltrazioni della criminalità organizzata eppure, ad oggi, i reati relativi alla gestione illecita dei rifiuti o al disastro ambientale non rientrano nella cosiddetta White List, per cui è prevista l’informativa antimafia. Con una interrogazione al Ministro dell’ Ambiente, che ho appena depositato, ed emendamenti al Decreto Clima che stiamo predisponendo, proponiamo di inserirli cosi da prevedere l’obbligo dell’acquisizione della comunicazione antimafia per tutte le aziende che operano nel settore del trattamento dei rifiuti, comprese quelle che gestiscono impianti, e quelle che esercitano attività di bonifica delle aree inquinate. Con questa azione di governo intendiamo fornire un ulteriore strumento di contrasto alla criminalità organizzata, e aiutare i gestori onesti a isolare e combattere chi opera al di fuori della legge come, ad esempio, chi utilizza capannoni abbandonati per lo stoccaggio abusivo di rifiuti che troppe volte abbiamo visto finire incendiati”, afferma Alberto Zolezzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente e Ecomafie.