Autostrade: Toti finanziato da Gavio ma contro il dissesto cosa ha fatto?

giovanni_toti.jpgLa senatrice genovese chiede conto del suo operato al presidente della Regione, che è anche commissario per gli interventi contro il dissesto idrogeologico
ROMA, 26 novembre – “Giovanni Toti non ha titoli per fare il padre nobile, il salvatore della Liguria. Noi non abbiamo nulla a nascondere e dunque possiamo condurre la battaglia per la revoca delle concessioni ad Autostrade, lui invece si è fatto un’idea del perché il gruppo Gavio lo ha finanziato per almeno 35 mila euro? Una donazione umanitaria? Già che c’è, Toti ci può stilare la lista degli interventi che ha promosso e sollecitato lui, che da quasi 5 anni è il commissario straordinario regionale per l’attuazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico, per contrastare questo fenomeno che affligge puntualmente la nostra regione? Visto che l’argomento è emergenziale, ha proceduto con la solerzia che la situazione richiede?”.
Lo afferma in una nota la senatrice ligure Elena Botto.
“Infine, a Toti che critica l’assenza di controlli da parte del governo su Autostrade ricordiamo che negli ultimi 20 anni di concessioni ai privati sono stati gli altri partiti, compresa la sua Forza Italia, a non aver mai previsto la creazione di un ente pubblico che a sua volta vigilasse sulla manutenzione. Quell’ente, l’agenzia Ansfisa, lo abbiamo creato noi con il ministro Toninelli e, seppur c’è voluto tempo per metterla in moto, ora la macchina può cominciare a partire”.