Salario minimo: priorità per il Paese, deve essere una battaglia di tutti

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L’ultimo Rapporto Censis ci dice che tre italiani su quattro sono a favore del salario minimo. L’Italia è uno dei pochi Paesi in Europa a non avere questo strumento, ma c’è un disegno di legge del Movimento 5 Stelle al Senato, a prima firma dell’attuale ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, per l’istituzione del Salario Minimo che auspichiamo di approvare al più presto. Questo è un tema sul quale ci aspettiamo la più ampia convergenza di tutti i partiti politici, visto che era nel programma elettorale non solo del MoVimento 5 Stelle, ma anche del PD e della Lega prima del 4 marzo.
Oggi milioni di lavoratori guadagnano pochi euro all’ora pur lavorando tutto il giorno e a fine mese si ritrovano stipendi che non arrivano a mille euro. Si tratta di persone che non hanno alcun diritto o garanzia sul lavoro. Per questo motivo ci battiamo dal 2013 per ottenere uno stipendio dignitoso per tutti. Il Salario Minimo è una priorità assoluta: dobbiamo tutelare le persone e le imprese per evitare lo sfruttamento e la concorrenza sleale. Non c’è più tempo da perdere, ce lo chiedono i cittadini italiani.