Camera: ‘Dona un libro’ ai giovani detenuti. Prosegue impegno per portare solidarietà nelle carceri

libro.jpg
“Un piccolo seme luminoso nella vita di chi sta vivendo un momento buio: mi piace definire così l’iniziativa, che mi vede promotore, ‘Dona un libro’, con la quale invito i cittadini a regalare libri ai detenuti delle carceri italiane. Ringrazio di cuore il Presidente Roberto Fico per aver accolto positivamente questa idea e di averla saputa declinare, per la Camera dei deputati, in un momento di valorizzazione delle istituzioni democratiche e, contemporaneamente, di diffusione del messaggio che la lettura può essere uno stupendo strumento di scambio con il prossimo e di emancipazione da una condizione di fragilità e solitudine”. Lo dichiara Raffaele Bruno, deputato del MoVimento 5 Stelle e promotore del progetto “Dona un libro”, oggi presentato a Montecitorio dal Presidente Roberto Fico.
“Questa iniziativa si inserisce all’interno di un percorso chiamato ‘Gli ultimi saranno’ che porto avanti da anni assieme ad un collettivo di artisti negli istituti penitenziari, prima da semplice cittadino e ora anche da parlamentare. L’arte come veicolo di solidarietà, dialogo e speranza rimane il filo conduttore di un’attività che, alla prova dei fatti, dimostra di avere grandi effetti benefici sulla vita dei detenuti. Per queste persone, soprattutto per i più giovani, ricevere in dono un libro vuol dire avere tra le mani la fiamma della creatività che oltrepassa ogni muro e ogni pregiudizio”, conclude Bruno.