Dl Clima, Governo si impegna a maggiori tutele per aree degradate

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“Sono soddisfatta per l’ordine del giorno, a mia firma, che è stato accolto ieri con l’approvazione del decreto Clima, che impegna il Governo ad attuare ciò che la legge prevede da anni: applicare criteri generali per escludere alcune aree dalla localizzazione dei siti di smaltimento rifiuti. Questi criteri, generalmente noti come “fattori di pressione”, serviranno ad escludere la realizzazione delle discariche o a limitarne il volume, in funzione di alcuni elementi, come ad esempio il contesto in cui si trovano, la grandezza del territorio e la popolazione che vi risiede. Spetterà poi alle Regioni applicare le disposizioni generali, evitando così di aumentare l’impatto ambiente in quei territori che hanno già subito danni rilevanti”, lo dichiara Ilaria Fontana, portavoce del MoVimento 5 Stelle e Capogruppo in Commissione Ambiente alla Camera, in relazione al decreto legge “Clima” approvato ieri a Montecitorio.
“I siti di discarica sono spesso associati all’inquinamento del suolo, ma in realtà producono anche emissioni nocive in atmosfera. È quindi necessario mettere dei paletti che possano limitare la loro presenza e le loro dimensioni: non possiamo più permettere che ulteriori esternalità negative si ripercuotano su alcune aree del Paese già provate dal punto di vista ambientale”, conclude Fontana.