Giustizia: Su parole Bonafede polemica pretestuosa

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Spesso, nel corso dei procedimenti penali, le contestazioni mosse agli imputati vengono riformulate, e può accadere che un reato per il quale si ipotizzava inizialmente il dolo passi ad essere giudicato come un reato colposo. E’ un dato di fatto e chi in queste ore sta attaccando il ministro Bonafede, chiedendone le dimissioni, non fa altro che aggrapparsi a un pretesto infondato.
Quella indirizzata al ministro della giustizia è una polemica vuota, e per misurare quanto sia insensata basta guardare ai tanti casi giudiziari nei quali si è verificato esattamente quanto affermato da Bonafede. Solo per fare un esempio, possiamo citare il procedimento per l’omicidio di Marco Vannini. In quel caso, la Corte d’Assise aveva riconosciuto l’uomo che gli ha sparato colpevole di omicidio volontario, ma in Appello – per gli stessi fatti – i giudici di secondo grado hanno riformulato l’accusa in omicidio colposo, con conseguente ridimensionamento della pena e con effetto quindi anche sui termini di prescrizione. Grazie al ministro Bonafede la giustizia italiana sta finalmente cambiando in positivo. I fatti, a partire dalla legge “spazzacorrotti” fino alla riforma della prescrizione, stanno lì ad indicare un impegno straordinario. Noi del MoVimento 5 Stelle, da sempre, preferiamo i fatti alle polemiche pretestuose.