LAVORO: SU INL STOP FALSITÀ, VA POTENZIATO

inl-1500x650.jpg “I risultati su vigilanza e controllo raggiunti dall’Ispettorato nazionale del lavoro sono più che positivi. Lo dimostrano dati legati al recupero di contributi evasi, non dichiarati e dunque non versati all’Inps”. Lo afferma il senatore del M5S Iunio Valerio Romano, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama.
“L’Agenzia, creata a costo zero, ha iniziato ad operare nel 2017 – ricorda l’esponente del M5S – e già nel primo anno di vita ha conseguito importanti risultati sul fronte delle attività ispettive; nel 2018, invece, si è registrato un aumento dei recuperi contributivi del 23% (per quanto riguarda i premi assicurativi addirittura un +57%) e nel primo semestre del 2019 ad un ulteriore incremento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2018”.
“Si tratta di risultati raggiunti- dice ancora – nonostante la progressiva diminuzione del numero degli ispettori in forza all’ente e nonostante siano limitate le attività degli ispettori INL, ai quali viene precluso, ancora oggi, l’utilizzo completo degli applicativi Inps, che consentono un’immediata contestazione degli addebiti contributivi”. “I dati ufficiali smentiscono i ripetuti ‘proclami’ di alcuni esponenti politici ai quali, a questo punto, andrebbero chieste le reali motivazioni che li spingono ad avanzare le richieste di ripristino dei ruoli ad esaurimento del personale ispettivo di Inps e Inail, anziché – prosegue Romano – sostenere un rafforzamento delle attività dell’Ispettorato nazionale del Lavoro”.
“C’è infatti da chiedersi a quali straordinarie potenzialità si potrebbe dare seguito se solo si dessero risorse all’Agenzia, che sul piano della lotta al caporalato e alle esternalizzazioni illecite ha segnato incredibili passi avanti”, conclude l’esponente del M5S.