Sanità: Riportare principio trasparenza anche sui fondi sanitari integrativi

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“La crescente convergenza di interessi tra fondi sanitari e polizze assicurative rende necessari degli interventi per assicurare il principio della trasparenza anche in materia di sanità integrativa e per riportare i Fondi sanitari integrativi nell’alveo degli enti no-profit”. Lo dichiara la deputata del MoVimento 5 Stelle Silvana Nappi, durante il question time di oggi al ministero della Salute, che si è tenuto in commissione Affari Sociali e Sanità della Camera.
“Nell’attuale quadro normativo i Fondi sono tenuti a destinare il 20% delle risorse impegnate a prestazioni integrative. Per problemi di solvibilità, questi fondi, possono ricorrere a compagnie esterne per assicurare i propri clienti e andando di fatto ad alimentare un meccanismo che li rende di natura commerciale. Siamo soddisfatti – prosegue Nappi – che il ministero della Salute abbia specificato la necessità di un riordino normativo della sanità integrativa, nell’interesse dei cittadini, rivalutando i benefici fiscali di cui godono in relazione al fatto che erogano prestazioni sostitutive e poi, limitatamente quelle integrative. Proprio come specificato dal ministero, sono necessarie disposizioni che impongono trasparenza, rendendo pubblica l’anagrafe dei Fondi Integrativi del ministero della Salute e istituire un Autority che controlli i dati periodicamente trasmessi. Continuare a lavorare per riportare il principio della trasparenza nel mondo della sanità è una battaglia che continueremo a portare avanti, per restituire ai cittadini un Ssn accessibile ed efficiente”, conclude Nappi.