Istat: Dati importanti certificano bontà nostro lavoro

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Il tasso di disoccupazione è ormai da sei mesi costantemente sotto il 10%, attestandosi a novembre al 9,7%, mentre l’occupazione ha segnato un nuovo record, raggiungendo il 59,4%, il valore più alto registrato dal lontano 1977, anno in cui sono cominciate le rilevazioni Istat. Lo abbiamo sempre detto: solo continuando sulla strada del contrasto alla precarietà e alle disuguaglianze e della tutela dei diritti dei lavoratori è possibile ottenere dei risultati. Lo abbiamo fatto con misure come il Decreto Dignità, ma anche Reddito, Pensione di Cittadinanza e Quota 100 e questi dati certificano la bontà del nostro lavoro. Ecco infatti che oggi le persone con un lavoro in Italia arrivano a toccare quota 23 milioni 486 mila, con una costante crescita dei contratti a tempo indeterminato (+67mila a novembre) e un calo dei dipendenti a termine. Un altro tassello nel percorso iniziato un anno e mezzo fa: continuiamo su questa strada consapevoli che c’è ancora molto da fare, a cominciare dal contrasto delle disparità salariali e di genere, ma anche che questa è l’unica strada percorribile per risollevare il mondo del lavoro in Italia.