SUPERBONUS, M5S: SUBITO CERTEZZE SU PROROGA A FINE 2023 PER NON FERMARE RIPRESA SETTORE EDILE

Roma, 10 maggio – “Non possiamo correre il rischio di frenare la corsa del settore edile legata al Superbonus 110%. Per programmare i lavori e pianificare gli investimenti le imprese hanno bisogno di immediate certezze sui tempi e sulle coperture finanziarie: le rassicurazioni giunte finora dal governo, come conferma oggi il Sole 24 ore, non sono sufficienti e rischiano di determinare un brusco rallentamento. Lasciare gli operatori delle costruzioni senza risposte significherebbe non sfruttare tutte le potenzialità del nostro maxi incentivo”. Lo dichiarano in una nota le deputate e i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività produttive e Ambiente.
“Come dimostrano i dati e gli indicatori più recenti, il Superbonus è stato il fattore decisivo per spingere la crescita del settore delle costruzioni. La decisone di prorogare la maxi agevolazione deve arrivare presto, senza aspettare la prossima legge di Bilancio. È una richiesta emersa con forza e chiarezza durante il confronto costante del MoVimento con le aziende. L’estensione della proroga è il presupposto da cui discende il pacchetto di semplificazioni condiviso con imprese e tecnici, che abbiamo messo a punto e che proporremo al governo. Servono tempi certi, procedure più snelle, coperture finanziarie adeguate ed estensione dell’agevolazione al settore turistico e recettivo anche extra-alberghiero. Bisognerà anche vigilare sui quei fattori esterni che portano a un aumento dei costi delle materie prime utilizzate nell’edilizia” proseguono. 
“Pochi giorni fa una delegazione del MoVimento ha incontrato a Martina Franca (Taranto) imprese, tecnici e maestranze che stanno lavorando al più grande cantiere d’Italia a far ricorso al Superbonus. I cittadini di un intero quartiere avranno a disposizione case più efficienti a costo zero. È un sistema che tiene insieme imprese, rilancio dell’occupazione e decarbonizzazione. E che deve essere replicato in tutta Italia” concludono.