Aumento IVA: le bugie dei parlamentari Pd Ghedini e Lo Giudice

“L’emendamento che avevamo proposto il 30 luglio contro l’aumento dell’IVA era perfettamente coperto dal punto di vista finanziario” – dice Elisa Bulgarelli, firmataria dell’emendamento e componente della commissione Bilancio, che l’ha elaborato assieme alla Commissione Finanze M5S – “tant’è che è passato al vaglio della Commissione Bilancio dove, mi risulta, siedano anche membri di PD, PDL e Lista Civica, ed è approdato in Aula per il voto. È sufficiente leggerlo per capire che si trattava di una seria proposta alternativa di reperimento fondi, che non andasse ad incidere sulle famiglie e sul potere d’acquisto. Quindi tutti i 193 contrari sono stati complici dell’aumento dell’IVA, non ci sono repliche possibili. Invito quindi in particolare Sergio Lo Giudice e Rita Ghedini ad un corso di lettura visto che alla loro età, e con tanta esperienza politica, ancora non sanno leggere un emendamento.”
Qui l’emendamento:
EMENDAMENTO 11.1
La copertura del provvedimento proposto dal Movimento 5 Stelle per evitare l’aumento dell’IVA dal 21% al 22%, valutato in 2 miliardi di euro nel 2013, in 4,2 miliardi di euro per il 2014 era garantito tramite tagli di spese evitando nuove tasse.
– la riduzione del 20% delle spese correnti dei programmi del Ministero della Difesa
– l’aumento dallo 0,2 % all’1% della tassa sulle transazioni finanziarie, introdotta dalla legge di stabilità 2013 e altrimenti nota come Tobin tax,
-riduzione del 2% di tutte le spese nella pubblica amministrazione ad eccezione dei settori della scuola, sanità, cultura, ricerca, università.
-riduzione dell’1% per cento della spesa, rispetto al 2012, per l’acquisto di beni e servizi, nelle pubbliche amministrazioni centrali e periferiche (Stato, Regioni, Province, Comuni).
Qui l’esito della votazione
nomi e cognomi di chi votò contro la proposta che avrebbe impedito l’aumento dell’IVA (è la votazione n.37).
F= Favorevole all’emendamento che bloccava l’aumento, no all’IVA al 22%
C = contrario all’emendamento, sì all’IVA al 22%
Elisa Bulgarelli
Movimento 5 Stelle